La nostra storia risale a tanti anni fa. Al lontano 2977, quando un pirata, deriso da un umanità concentrata solo su se stessa, fidando in un futuro migliore, salpa, con il suo equipaggio che condivide i suoi sogni, verso gli spazi immensi del Cosmo.
Egli vaga verso stelle lontane. Il suo vessillo è un teschio bianco in campo nero. Vive la sua vita in uno Spazio senza confini e senza domani, in armonia con le leggi dell'Universo. Libero!!! Egli è Capitan Harlock.
Non si può cominciare un escursus sul capitano piu famoso degli anime e dei manga senza fare un doveroso accenno all'universo narrativo di Leiji Matsumoto, chiamato per l'appunto Leijiverse.
La prima cosa da mettere in conto per entrare in questo mondo è : perdere la cognizione di coerenza. Le informazioni sul leijiverse presenti nei vari manga e anime del Sensei, sia per necissità di narrazione che per il differente target del mezzo, sono raccontanti in tempi, luoghi e modi differenti. Cio che è importante però sono le conseguenze che gli accadimenti lasciano ai personaggi della storia.Chi ama questo autore sa che per lui lo spazio e il tempo sono solo delle direzioni che i suoi personaggi percorrono. Spesso parla di un punto in cui Gli anelli temporali si congiungono e i suoi personaggi non fanno altro che percorrere questi anelli temporali ciclici in attesa che questa congiuntura avvenga.
Come gia detto però i rapporti che intercorrono tra i vari personaggi, come alcuni pianeti e/o luoghi sono punti fermi nella narrazione.Ma andiamo con ordine. Stabiliremo ora un ordine "cronologico", per quanto abbastanza approssimato, per orientarci nel Leijiverse e nei suoi personaggi principali.
Uno dei punti fermi dell'universo matsumotiano è l'amicizia tra gli Oyama e gli Harlock. Esempi di questo sodalizio li abbiamo in Gun Frontier quando Franklin Harlock e Tochiro Oyama girano in lungo e in largo per la frontiera americana alla ricerca della sorella di quest'ultimo, incrociando i loro destini con la sorte di un villaggio (Samurai Creek) composto da immigrati giapponesi e scomparsi misteriosamente.
Un altro importante incontro tra gli Oyama e gli Harlock avviene durante la seconda guerra mondiale. Narrato nel film cinematografico dedicato ad Harlock, ma tratto da una storia disegnata nel 1976 facente parte della raccolta THE COCKPIT, Fumetsu no Arcadia racconta di come Phantom Harlock II, pilota tedesco ma devoto alla causa della libertà, aiuta un antenato di Tochiro a scappare in Svizzera dalla guerra. Questo metterà le basi sull'amicizia che scorrerà tra i due personaggi in futuro.
Il vero inizio di tutto è però quello che viene raccontato in Sennen Jo'o (in Italia La Regina dei Mille Anni) che narra la storia di Yayoi Yukino e di Hajime Amamori. In realtà Yayoi non è altro che la regina dei mille anni, una misteriosa donna proveniente da Lamethal destinata a guidare, almeno cosi sembra, l'umanità per 1000 anni. Eviterà la collisione tra la Terra e il suo pianeta natale (o secondo la versione cartacea sventerà il piano di conquista dei Lamethaliani), purtroppo condannandolo ad un eterno inverno. La rotta del pianeta infatti sarà inevitabilmente cambiata e si allontanerà sempre più dal sole. In quest'opera è presente un'altra tematica importante sviluppata nel leijiverse: il concetto di eterno ritorno… di nuova primavera, non solo intesa come stagione ma anche come rinascita vera e propria. È questo il destino di Lamethal, pianeta gemello alla Terra che ogni 1000 anni ne incrocia la rotta permettendo cosi un effimera e breve primavera, di un anno, dopo un lungo e gelido inverno che dura 999 anni.
Nelle opere più recenti di Matsumoto, Maetel Legend e Space Symphony Maetel apprendiamo che, ancora in vita Yaoi diventa la regina di Lamethal. Per dare un domani alla sua gente acconsente alla meccanizzazione facendosi convincere da Hard Gear. La meccanizzazione non cambia solo il corpo ma anche la mente della regina e questo fa si che le sue due figlie, pur se in modo diverso, Maetel e Emeralda si ribellino alla madre.
Proprio queste due figure femminili le troviamo nelle altre opere che sono il cardine del leijiverse. Maetel farà da guida ad un giovane ragazzo di nome Tetsuro Hoshino in Galaxy Express 999 nel lungo sentiero della vita aiutandolo a crescere e a sconfiggere, finalmente, la Regina di Lamethal.
Emeralda invece, dopo essere stata letteralmente chiamata dalla sua nave, la Queen Emeraldas, incontra Tochiro, grande amico di Harlock, diventandone l'amante. Tochiro, ammalatosi gravemente,(le motivazioni di questa malattia vengono spiegate in maniera differente nell'opera Harlock SSX e nel film cinematografico Galaxy Express 999) trasferisce la sua anima nel computer di bordo dell'Arcadia, la nave dei sogni comuni che ha con Harlock. Da questo prende poi spunto ciò che è la serie classica dedicata al pirata spaziale.
Harlock è in assoluto il personaggio più amato da Matsumoto. Egli incarna l'uomo libero da vincoli, che vive la propria vita in piena libertà sotto la sua bandiera pronto solo a inseguire i suoi sogni.
Proprio queste due figure femminili le troviamo nelle altre opere che sono il cardine del leijiverse. Maetel farà da guida ad un giovane ragazzo di nome Tetsuro Hoshino in Galaxy Express 999 nel lungo sentiero della vita aiutandolo a crescere e a sconfiggere, finalmente, la Regina di Lamethal.
Emeralda invece, dopo essere stata letteralmente chiamata dalla sua nave, la Queen Emeraldas, incontra Tochiro, grande amico di Harlock, diventandone l'amante. Tochiro, ammalatosi gravemente,(le motivazioni di questa malattia vengono spiegate in maniera differente nell'opera Harlock SSX e nel film cinematografico Galaxy Express 999) trasferisce la sua anima nel computer di bordo dell'Arcadia, la nave dei sogni comuni che ha con Harlock. Da questo prende poi spunto ciò che è la serie classica dedicata al pirata spaziale.
Harlock è in assoluto il personaggio più amato da Matsumoto. Egli incarna l'uomo libero da vincoli, che vive la propria vita in piena libertà sotto la sua bandiera pronto solo a inseguire i suoi sogni.
Il nome del personaggio nasce ai tempi della scuola, quando Matsumoto scandiva i suoi passi gridando la parola Harlock.In verità la genesi del personaggio è stata caratterizzata da tanti "ripensamenti" e cambiamenti in corso d'opera.
Il primo passo è sicuramente il suo personaggio conosciuto come Capitano Kingstone, dove appare per la prima volta il simbolo del Teschio. Il termine Harlock viene utilizzato solo qualche anno dopo. All'inizio doveva essere una specie di parola d'ordine, ma poi preferisce utilizzarlo come nome di persona. Solo con il manga del 1976 Harlock viene completamente caratterizzato cosi come lo conosciamo.
Se le donne matsumotiane sono tutte altissime e magrissime con una lunga chioma, in genere bionda, e gli uomini comuni sono bassi, tarchiati e non belli, Harlock invece è rappresentato alto e longilineo. Il suo volto è segnato da delle cicatrici e porta una benda. Queste menomazioni per Matsumoto rappresentano il simbolo della perseveranza e delle avventure che il personaggio ha vissuto, indicandone anche i propri principi.
Il teschio, bianco su fondo nero, vessillo di Harlock, non è utilizzato per incutere timore ma, come afferma lo stesso Matsumoto, come segno di determinazione e di voglia di battersi fino alla fine.
La storia del manga del 76, molto simile alla prima serie, parla dell'invasione dell'impero di Mazone. I Terrestri attraversano un'epoca di pace e di prosperità. La popolazione riceve dal Governo tutto ciò di cui ha bisogno per la sua sussistenza e nessuno deve più lavorare, rendendo così l'umanità imbelle, pavida e dissoluta. In un simile contesto giunge dal cielo un enorme sfera nera, il Pennant, che annuncia all'umanità la venuta sulla terra della flotta Manzoniana, un potente popolo alieno. In pochi si rendono conto del pericolo e tra questi il professor Daiba e Capitan Harlock. Morto il primo, suo figlio, Tadashi, salirà sull'Arcadia; li avrà modo di crescere.
Le differenze tra anime e manga stanno soprattutto nella rappresentazione del protagonista.
L'Harlock del manga è sicuramente più crudo e più decadentista, più simile ad un pirata rispetto a quello dell'anime. Disprezza i terrestri per quello che sono diventati, non ha problemi a depredare le navi a prescindere dal carico. Tra i grandi ideali di Harlock c'è quello dell'amicizia, e lo si capisce in vari passi, citando il "patto" stipulato tra lui e Tochiro che crea un indissolubile legame. Ed è proprio la mancanza del suo amico che lo rende più nichilista e cinico. In qualche modo si salva da questo senso di distruzione quando, a secondo dei casi, parla con il computer dell'Arcadia o quando si ferma nelle sue stanze a riflettere assieme a Meeme, aliena, ultima della sua specie, che ha dedicato la sua esistenza ad Harlock.
Nell'anime invece sembra più addolcito ed anche le sue incursioni sono motivate, egli ruba il grano per creare delle scorte da utilizzare nel momento in cui l'umanità, distrutta dallo scellerato utilizzo delle risorse, ne avrà bisogno. È più legato alla Terra anche perché li risiede il frutto dell'amore tra Tochiro e Emeraldas, la piccola Mayu. Mentre nel manga questa figura è solo accennata e non viene mai presentata, nell'anime, in più momenti della storia, assume ruoli importanti. Un altro personaggio creato ad hoc per l'anime è Kirita. Assente completamente nel manga, è forse l'unico terrestre che ha ancora delle motivazioni. Il finale, aperto nel manga in perfetto stile matsumoniano, senza una vera battaglia risolutiva tra Raflesia, la regina di Mazone, e Harlock, nell'anime lo vede abbandonare la Terra, assieme alla fedele Meeme e all'Arcadia sapendo di aver lasciato il pianeta nelle ottime mani di Tadashi e del resto dell'equipaggio.
Nell'anime invece sembra più addolcito ed anche le sue incursioni sono motivate, egli ruba il grano per creare delle scorte da utilizzare nel momento in cui l'umanità, distrutta dallo scellerato utilizzo delle risorse, ne avrà bisogno. È più legato alla Terra anche perché li risiede il frutto dell'amore tra Tochiro e Emeraldas, la piccola Mayu. Mentre nel manga questa figura è solo accennata e non viene mai presentata, nell'anime, in più momenti della storia, assume ruoli importanti. Un altro personaggio creato ad hoc per l'anime è Kirita. Assente completamente nel manga, è forse l'unico terrestre che ha ancora delle motivazioni. Il finale, aperto nel manga in perfetto stile matsumoniano, senza una vera battaglia risolutiva tra Raflesia, la regina di Mazone, e Harlock, nell'anime lo vede abbandonare la Terra, assieme alla fedele Meeme e all'Arcadia sapendo di aver lasciato il pianeta nelle ottime mani di Tadashi e del resto dell'equipaggio.
Nel 1982 viene prodotto dalla Tokyu Agency il film cinematografico di Harlock dal nome Waga Seishun no Arcadia. La storia, contenente però alcune incongruenze rispetto ai fatti narrati in Harlock 78, è un prequel. Come gia detto è realizzato utilizzando vari manga scritti in precedenza da Matsumoto. In questo film viene introdotto il popolo degli Illumidas, che conquistata la Terra, spingeranno Harlock a fare la sua scelta di vivere libero nello spazio.
Harlock SSX non è altro che la continuazione degli eventi narrati nel film. Pur se tecnicamente superiore rispetto alla prima, la sceneggiatura di questa seconda serie non raggiunge i picchi di eccellenza della serie classica.
Da ragazzo Matsumoto venne in possesso di vari SP contenenti alcune opere musicali di Wagner, per la precisione la marcia funebre di Sigfrido, e fu amore a primo ascolto. E proprio per questo uno dei suoi più grandi sogni fu quello di realizzare una versione futuristica della quadrilogia dell'anello wagneriano utilizzando i suoi personaggi. Il primo atto di questo ambizioso progetto fu realizzato nel 1991. Da questo manga, qualche anno dopo, nel 1998, venne realizzato una serie di OAV di 6 episodi sotto il nome di Harlock Saga. L'oro del Pianeta Reno viene rubato da un misterioso ladro che ne fa forgiare un anello, con il quale è in grado di dominare l'universo. Questo mette in allarme gli abitanti del Wahlalla, pianeta situato al centro esatto dell'universo, una stirpe antichissima che vive in una sorta di non-tempo. In questi accadimenti si trova invischiata Meeme, appartenete alla stirpe dei Nibelunghi, ed amica di Harlock. Il progetto fu continuato alla fine degli anni 90, in piena epoca internettiana. Infatti il fumetto non fu pubblicato su carta, ma uscì, forse il primo nel suo genere, periodicamente su un sito internet. Questa scelta portò anche ad una diversa organizzazione delle tavole.
Nel 2001 esce un nuovo anime, questa volta per la tv, dedicato ad Harlock. In Cosmo Warrior Zero in realtà Harlock è coprotagonista assieme a Cosmo Warrior, soldato dell' esercito terrestre. Incaricato dal nuovo governo provvisorio, installatosi dopo la sconfitta terrestre contro i meccanoidi, di catturare un giovane Harlock, Cosmo Warrior si ritroverà alleato con il pirata spaziale nello sconfiggere Hell Matia che tenta di bloccare il processo di armonizzazione tra macchine e umani. La serie spazia però in vari campi, abbracciando soprattutto la descrizione del diverso modo di vedere dei due rivali (ma non per questo nemici) sull'idea di futuro e sulla strada da percorrere per arrivare ad esso e trattando più o meno velatamente temi quali il razzismo (degli umani verso i metanoidi e viceversa). Sopratutto nelle prime puntate il discorso cade sulla diversa scelta dei due coprotagonisti pur partendo da situazioni simili. Non è raro infatti trovare alcune scene similari tra WSNA e COSMO WARRIOR ZERO, ma, come si evince nel bar di GUN FRONTIER, mentre uno decide di attaccare il sistema dall'esterno contestandolo (Harlock), l'altro preferisce combatterlo dall'interno creando un nuovo equilibrio. Lo scopo di entrambi però è sempre il futuro della Terra.
Nel 2004, grazie alle insistenze di Rin Taro, regista della prima serie televisiva, esce Herlock Endless Odyssey. La storia è ambientata dopo l'invasione di Mazone. L'umanità ha conquistato lo spazio trasformando la Terra in un pianeta per deboli e vecchi. Il tempo dei pirati spaziali è ricordato dai pochi solo con toni nostalgici. Ma un nuovo pericolo, questa volta proveniente dal più lontano passato, minaccia tutto l'universo : I Noo, conosciuti dalle religioni più antiche come LA BESTIA , IL DIAVOLO. In realtà la partecipazione di Matsumoto in questa serie è minima e un messaggio all'inizio di ogni OAV ci fa notare come il Sensei consideri questa più un opera di Rin Taro che sua.
Come gia stato detto la figura di Harlock appare in tante opere sia cartacee che in animazione del Maestro. Oltre al gia citato Gun Frontier fa infatti una fugace apparizione nel manga di Uchuu Senkan Yamato (altro capitolo importante del leijiverse che però risulta un po piu sfilacciato anche per ragioni di diritti), in Galaxy Express 999 (nel primo film il suo ruolo è addirittura importante per i fini della storia), ma un'apparizione degna di citazione è quella fatta in DNA Sights 999.9. Egli è colui il quale permetterà ai protagonisti di questo OAV di intraprendere la strada verso le stelle e dare l'avvio alla nuova razza umana, agli eroi che, come lui, vivranno liberi all'ombra della propria bandiera nello spazio eterno a dispetto di chi preferisce ballare nel proprio piccolo Mondo.