Ecco, a dir la verità non sono proprio robottoni, ma.... ragazzine.
Robot Girls Z è infatti una serie che mescola i robot storici nagaiani con le serie di ragazzine e maghette con risultati esilaranti e demenziali.
Non è un anime per bambini, ma rivolto ai più grandi, che con questi storici robot anni '70-'80 ci sono cresciuti. Tante infatti le citazioni, a partire dalle tre protagoniste, che lavorano veramente per il prof. Yumi in qualità di promoter, che si trasformano in pieno stile maghette in supereroine dal look robotico.I nemici? Chi non se il Barone Ashura (che è interamente una donna, come si affretteranno a scoprire le nostre eroine) e i suoi scagnozzi Doublas M2 e Garada K7. E il Barone Ashura riceve gli ordini nientemeno che dal Dr. Hell, di cui per ora vediamo solo gli occhi attraverso un teleschermo.
Ogni personaggio ha una caratterizzazione che non è detto coincida con quella del suo soggetto ispiratore, a partire proprio dalle protagoniste. Mazinger Z è testa calda come Koji, Grendizer è pacifica come Duke Fleed, e Great Mazinger è calcolatrice come Tetsuya. Ma non vi aspettereste mai un Doublas M2 così kawaii che parla con i guanti come se fossero marionette o un Garada M2 spavaldo e sexy!
Una chicca, forse anticipazione sulle future puntate, ci viene dalla sigla, dove, ad un certo punto, vediamo molte ragazzine robotiche anche non nagaiane, tra cui Jeeg, Getter-1, Gaiking, Balatack, Gakeen e Danguard Ace. Chissà!
Insomma una serie particolare, una versione diversa dei super robottoni che potrebbe piacere, ma anche non piacere per gli stessi motivi. Io, nel dubbio, una guardatina al primo episodio la darei. Il ritmo è molto veloce e si lascia guardare molto bene.
Rocket Punch!!!!!!!!!
