Maid sama - La doppia vita di Misaki


Kaichou wa maid-sama, ossia Maid sama - La doppia vita di Misaki nasce nel 2005 come breve racconto della mangaka esordiente Hiro Fujiwara per la famosa rivista giapponese LaLa. Visto l'enorme successo riscosso sulla rivista, nel 2006 Maid sama diviene il primo manga (genere shojo) della giovane Fujiwara, arrivando alla pubblicazione di ben 12 volumetti e nel 2010 finalmente diviene un anime di 26 episodi diretti dal regista Hiroaki Sakurai.
La protagonista di questo anime è Misaki Ayuzawa, studentessa modello e presidentessa del consiglio studentesco del liceo Seika.
Misaki è un personaggio con grandi valori, forte sia caratterialmente che fisicamente, che ha un grande sogno, ossia far diventare il liceo Seika, ex liceo esclusivamente maschile, un ottimo liceo!
Ma purtroppo per lei la scuola gode di una pessima reputazione e così lei inizia una lotta senza quartiere con la parte maschile del liceo, che reputa maleducata, sporca ed arrogante.
Questo suo comportamento ostile nei loro confronti porterà i ragazzi ad odiare l'integerrimo presidente Misaki e a creare più di una situazione spiacevole alla nostra protagonista.
Misaki purtroppo odia gli uomini, a causa dell'abbandono da parte del padre della sua famiglia. Lei, la madre e la sorellina più piccola purtroppo dopo l'abbandono si ritroveranno sole e nell'assoluta povertà. Questa situazione costringerà la nostra protagonista a trovarsi un lavoro, ma dovendo purtroppo dividersi tra la scuola, il suo ruolo di presidentessa e i compiti sono poche le ore rimaste a disposizione, e così Misaki si vede costretta ad accettare un lavoro a lei poco congeniale, ma ben remunerato, il lavoro di maid!
Tutto scorre ormai nell'abitudianario, giorno dopo giorno, fin quando una sera all'uscita posteriore del locale Misa-chan (il suo nome da Maid) non incontra Usui Takumi, un ragazzo molto affascinante, bello e con ottimi voti, insomma il figo della scuola.
Il ragazzo la riconosce al volo e lei rientra nel locale ormai sicura di aver perso tutto il duro lavoro costruito come presidentessa! Infatti Misaki si vergogna di essere una Maid ma purtroppo ha bisogno di soldi per permettere alla sua famiglia di sopravvivere dopo l'abbandono del padre e sarà proprio questo che dirà ad Usui che l'attende alla fine del turno.
Ma Misaki non si fida del genere maschile e quindi neanche di Usui che le promette che non rivelerà il suo segreto e vive i giorni successivi al loro incontro con grande terrore, fino alla svolta in cui lui la salverà da tre teppisti della sua scuola che scopriranno il suo segreto e che lui metterà a tacere!
Da qui si dipanerà la storia di Misaki ed Usui, una storia comunque romantica, nonostante il carattere scontroso della nostra protagonista, e allo stesso tempo divertente grazie anche alla collaborazione dei vari personaggi presenti, tra cui il vicepresidente Yukimura, continuamente scambiato per una ragazza; il capo di Misaki, Satsuki continuamente immersa nei suoi sogni ad occhi aperti; la sorellina di Misaki dedita ai concorsi a premi e tanti altri.

Contrariamente a tanti altri shojo dedicati solo alle ragazze, ritengo Maid Sama godibile anche dai ragazzi visto la natura poco romantica e molto pratica della nostra protagonista.
Ma lascio a voi l'ultima parola e vi auguro una buona visione.

ALESSIA ANGELONE