E fu così… ROMANTICA!


Nel 2008 sulle reti giapponesi cominciò ad andare in onda un nuovo anime intitolato “Junjou Romantica”
Tratto dall’omonimo manga di Shungiku Nakamura fu prodotto in dodici puntate da STUDIO DEEN.
È un Anime Yaoi, genere che ha riscosso molto successo nel pubblico femminile, al quale è dedicato questo genere.
L’anime tratta la storia d’amore di tre coppie le cui vite per un motivo o per un altro sono destinate ad incrociarsi.



La storia principale che dà il titolo all’intera opera è quella che vede per protagonisti il giovane Misaki Takahashi e lo scrittore Usami Akihiko, detto Usagi nei suoi romanzi.
Misaki ha 18 anni, orfano viene cresciuto dal fratello maggiore Takahiro, e per ricompensarlo dalle sue fatiche decide di voler entrare in una delle università più prestigiose di Tokyo, o meglio quella dove sarebbe andato il fratello se non avesse avuto l’incombenza di crescerlo. Purtroppo però le sue capacità di apprendimento non sono delle migliori e tornando a casa scontento dei suoi risultati, vede suo fratello abbracciato in maniera affettuosa dal suo migliore amico Akihiko, scrittore di successo. Misaki rimane sconcertato da quell’ “abbraccio” e subito il loro rapporto parte col piede sbagliato. Quando però il giovane si rende conto delle grandi capacità intellettive dell’uomo gli chiede aiuto a superare i test d’ingresso all’università. All’inizio il loro rapporto è molto riluttante, ma col passare del tempo i due diventano amici finché il giorno del compleanno di Takahiro, quest’ultimo presenta ai due ragazzi la sua fidanzata che ha intenzione di sposare.


Akihiko, segretamente innamorato di lui, rimane immobile all’annuncio e Misaki si arrabbia alla notizia pensando ai sentimenti del suo nuovo amico.
Con una scusa il ragazzo esce dall’appartamento insieme ad Akahiko. Fermi per strada sotto la neve Misaki dà sfogo alla sua rabbia con una crisi di pianto e abbracciandosi si scambiano un bacio. È qui che i due comprendono che il loro sentimento va al di là della semplice amicizia. Le cose poi si sistemano: Takahiro si sposa e si trasferisce ad Osaka rimanendo all’oscuro della nuova storia d’amore tra il fratello e il suo migliore amico. Misaki invece passa i test e va a vivere a casa di Akihiko, il quale gli farà da tutore. I due dopo varie vicissitudini, gelosie, contrasti familiari e via dicendo si innamoreranno sempre di più consolidando il loro rapporto e nonostante Misaki non lo vorrà ammettere a se stesso, arriverà finalmente a capirlo dichiarandosi a parole.. o meglio a modo suo.
L’altra storia intitolata Junjou Egoist vede per protagonisti Kamijou Hiroki-kun e Kusama Nowaki. Il primo è uno studente universitario pronto a laurearsi in letteratura e il suo sogno è diventare un insegnante associato. Amico fin dai tempi dell’infanzia dello scrittore Akihiko, ne è anche segretamente innamorato. Dopo però che i due passano una notte insieme il suo cuore viene infranto perché durante il rapporto Akihiko pronuncia il nome di Takahiro (fratello di Misaki). Ed ecco che seduto su una panchina a piangere per questa grande delusione, conosce Nowaki che come un tornado entrerà nella sua vita sconvolgendola radicalmente. Nowaki è un ragazzo cresciuto in un orfanotrofio che per mantenersi svolge sei lavori, una volta conosciuto Hiroki-kun è un colpo di fulmine. Per passare più tempo in sua compagnia decide di abbandonare due dei suoi lavori per farsi dare lezioni private e prendere il diploma, anche perché vorrebbe arrivare ad un livello culturale tale da potersi meritare di stare accanto a lui. Una volta diplomato, Nowaki si dichiara a Hiroki che rimane esterrefatto dandogli poi due di picche. Una volta rimasto solo, Hiroki comprende però che in realtà prova qualcosa per lui e decide di cercarlo. Quando lo vede poi a lavoro flirtare con delle ragazze capisce di esserne geloso. Nowaki poi si presenta di nuovo alla sua porta per richiedergli di mettersi insieme a lui. Ora questi non può far altro che lasciarsi abbandonare all’amore di quel ragazzo che gli ha perforato il cuore. I due dopo alti e bassi decideranno di vivere insieme e di lasciarsi trasportare dai loro sentimenti.
Infine e non meno importante delle altre è l’ultima storia, intitolata Junjou Terrorist, che vede per protagonisti il maturo docente universitario mentore di Hiroki, Miyagi Yo e il sedicenne Takatsuki Shinobu figlio del preside dell’università, nonché fratello della ex moglie di Miyagi.
A farsi avanti per la prima volta è Shinobu, ma viene categoricamente rifiutato. Miyagi nonostante il matrimonio è legato morbosamente al suo primo grande amore adolescenziale nei confronti della sua insegnante del liceo che morì a causa di una malattia. Il ragazzo però non demorde e cerca di invadere la vita di Miyagi. Quest’ultimo cercando di metterlo alle strette decide di superare il limite forzandolo sotto le lenzuola, ma accorgendosi dell’atto troppo spinto e di una crisi emotiva di Shinobu (per lui sarebbe stata la prima volta), Miyagi si blocca.

A questo punto il ragazzo decide di sparire dalla scena, ma oramai è troppo tardi. Miyagi si rende conto che non può più fare a meno della presenza, anche se ossessiva, di Shinobu. Così lo cerca e gli chiede di non andarsene.
Non importa la differenza d’età e neanche cosa vorrà il futuro per loro. L’importante è vivere quel presente che li vede adesso insieme.
Stefania Torsello